From zero to hero, evitando il lavoro ripetitivo!

Vedo la gente passare i venerdì a fare rilasci in produzione e passare il weekend a fare bug fixing. Vedo la gente stufa di fare sempre le stesse attività ripetitive e perseverare nella solita routine da developer frustrato. Ma tutto questo si può evitare con un cambio di mentalità.

Quello che voglio raccontare in questo talk è il mio percorso evolutivo da un approccio waterfall a quello iterativo passando per i tanti errori commessi.  Quando parliamo di continuous delivery, la parola “continuous” è quella che definisce bene l’importanza di questo processo. Nell’Agile Software Development, il rilascio del software funzionante è uno dei punti più importanti e questo deve avvenire spesso. Per poter rilasciare nuove funzionalità però, dovremo scrivere tutti i test necessari, eseguirli, creare una build e infine effettuare il deploy vero e proprio. Nello sviluppo del software moderno la Continuous Delivery (CD)  è quel processo che permette all'intero team di affrontare qualsiasi cambiamento, come nuove feature, bugfix o esperimenti, in un modo sostenibile, sicuro e rapido. In questo processo generalmente vengono utilizzate tra le altre cose, due pratiche per effettuare i rilasci continui: Continuous Integration (CI) e Continuous Deployment (CD).  In questo talk racconterò come, insieme ai miei colleghi, siamo arrivati alla costruzione di un processo automatizzato per effettuare rilasci sin dal primo commit utilizzando Kubernetes, Docker, Python e Terraform per la creazione di applicazioni web basate su Django e React.

 

Hours:
16:35-17:00
Speaker:
Raffaele Colace
Venue:
NH Milano Congress Center - Sala Scala 1+2 - Sessione Pomeridiana 1
Language:
Italiano
Notebook:
No